LinuxDoc+Emacs+Ispell-HOWTO
  di Philippe Martin (feloy@wanadoo.fr)

  27 Febbraio 1998

  Questo documento è dedicato a tutti coloro che scrivono o traducono
  gli HOWTO di Linux o qualunque altro documento per il Linux Documenta­
  tion Project (anche ILDP, ovviamente!). Può fornire loro suggerimenti
  su come usare i vari applicativi tra cui Emacs e Ispell. Traduzione a
  cura di Christopher Gabriel, cgabriel@pluto.linux.it, ultima revisione
  12 Ottobre 1998.

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  Indice Generale


  1. Presentazione
     1.1 Copyright
     1.2 Ringraziamenti
     1.3 Commenti
     1.4 Versioni

  2. Introduzione
     2.1 SGML
     2.2 La tipologia LinuxDoc
     2.3 SGML-Tools

  3. Il vostro primo documento
     3.1 Da un documento di testo

  4. Configurare Emacs
     4.1 Caratteri accentati
        4.1.1 La visualizzazione di caratteri 8-bit
        4.1.2 Digitare caratteri 8-bit
           4.1.2.1 La libreria iso-acc
           4.1.2.2 Il tasto (CPARAMMeta)CPARAM
        4.1.3 La visualizzazione di caratteri SGML a 8-bit
     4.2 Modalità SGML
     4.3 Modalità PSGML
     4.4 Miscellanea
        4.4.1 Modalità auto-fill

  5. Ispell
     5.1 Impostare il dizionario predefinito
     5.2 Selezionare un dizionario  per determinati file
     5.3 Correzione ortografica dei vostri documenti
     5.4 Dizionario personale VS dizionario nel file locale
     5.5 Correzione ortografica durante la digitazione

  6. Trucchetti Sporchi
     6.1 Inserire automaticamente un header
        6.1.1 Inserendo un file
        6.1.2 Avviando una routine

  7. Una funzione insert-sgml-header


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  11..  PPrreesseennttaazziioonnee

  11..11..  CCooppyyrriigghhtt

  Copyright Philippe Martin 1998
  You may redistribute and/or modify this document as long as you comply
  with the terms of the GNU General Public Licence, version 2 or later.


       L'unica licenza valida è quella originale in lingua inglese.
       Di seguito ne trovate una traduzione abbastanza fedele che
       però non ha alcun valore.


  Copyright Philippe Martin 1998
  Potete redistribuire e/o modificare questo documento nelle modalità e
  limiti come descritti nella Licenza Pubblica Generale GNU, versione 2
  o successive.


  11..22..  RRiinnggrraazziiaammeennttii

  Ringrazio vivamente Sébastien Blondeel, che mi ha chiesto molto sulla
  configurazione di Emacs. Le sue intelligenti domande mi hanno permesso
  di capire meglio certe cose e di renderle disponibili a voi attraverso
  questo documento.


  11..33..  CCoommmmeennttii

  Non esitate a dirmi qualunque cosa che pensate possa rendere questo
  documento migliore. Esaminerò le vostre critiche attentamente. Non
  esitate neppure a pormi domande riguardanti qualunque argomento
  trattato in questo documento. Sarò molto felice di rispondervi, visto
  che molto probabilmente questo mi permetterà di migliorare il mio
  lavoro  (-- Nota del traduttore: Se questo italiano è orribile, allora
  mandatele a me!--) .


  11..44..  VVeerrssiioonnii

  Questo documento prenderà in esame le seguenti versioni:

  ·  Sgml-tools versione 0.99,

  ·  Emacs versione 19.34,

  ·  Ispell versione 3.1,

  ·  Tutte le librerie di Emacs a cui fa riferimento questo documento
     sono distribuite con la versione di Emacs di cui sopra, ad eccetto
     di iso-sgml, che è fornito assieme a XEmacs, e psgml, che è una
     libreria a se stante.



  22..  IInnttrroodduuzziioonnee

  22..11..  SSGGMMLL

  _S_t_a_n_d_a_r_d _G_e_n_e_r_a_l_i_s_e_d _M_a_r_k_-_u_p _L_a_n_g_u_a_g_e, o SSGGMMLL, è un linguaggio per
  definire la tipologia di un documento.

  Per esempio, potete definire il tipo di documento _r_i_c_e_t_t_a, con una
  prima parte per la presentazione degli ingredienti, una seconda che
  introduce gli accessori, una terza che descrive le istruzioni passo
  passo per cuocere la torta, e una immagine finale che mostra il
  risultato, la torta pronta da mangiare.


  Questo è chiamato _D_o_c_u_m_e_n_t _T_y_p_e _D_e_f_i_n_i_t_i_o_n _(_D_T_D_), Definizione di Tipo
  di Documento. Non servirà a descrivere l'aspetto del prodotto finale,
  definisce solamente cosa può contenere.

  Per usare nuovamente lo stesso esempio, sono sicuro che leggendo la
  mia idea di ricetta, riconoscerete le vostre ricette, o le vostre
  preferite. In ogni caso, attualmente hanno aspetto differente: le mie
  hanno una piccola immagine di una tazza nell'angolo in alto a
  sinistra, e gli ingredienti elencati nel giardino posteriore, fra la
  piscina e il barbecue. Le vostre?


  Grazie a questa definizione standard, chiunque può scrivere un
  documento, senza doversi preoccupare di come apparirà al lettore.


  22..22..  LLaa ttiippoollooggiiaa LLiinnuuxxDDoocc

  Questa tipologia è usata per scrivere, come potete avere indovinato,
  documenti relativi a Linux.

  Questi documenti sono usualmente strutturati in questo modo: un titolo
  di inizio, seguito dal nome dell'autore, la versione del documento e
  la data. Successivamente è presente una breve descrizione (non avete
  quindi bisogno di girellare per tutto il documento per capire di cosa
  si parla o per realizzare che quello che c'è scritto non vi interessa
  ), poi l'indice che mostra la struttura di tutto il documento, che vi
  permette di accedere direttamente alla sezione che più vi interessa.

  È presente la lista dei capitoli, delle sezioni dei paragrafi.
  Attraverso questi, si può inserire piccole parti di programmi,
  cambiare i font per enfatizzare parole o frasi, inserire liste, fare
  riferimenti ad altre parti del documento etc.

  Per scrivere questo tipo di documento, dovete specificare nel punto
  giusto il titolo, l'autore, la data, la versione, e ancora i capitoli
  e le sezioni, definire quando deve essere visualizzata una lista di
  oggetti, quali sono i suoi elementi etc.

  22..33..  SSGGMMLL--TToooollss

  Gli SSGGMMLL--TToooollss permettono di creare dal documento con le vostre
  specifiche il risultato finale, nel formato che preferite. Se volete
  inserirlo nella vostra libreria privata, sceglierete _P_o_s_t_S_c_r_i_p_t. Se
  volete condividerlo attraverso il World Wide Web, sarà allora _H_T_M_L. Se
  dovete leggerlo con Windows, potete trasformarlo in _R_T_F in modo tale
  da renderlo leggibile con qualunque Word Processor. Oppure potete
  utilizzare tutti e tre questi formati, cosí sarete pronti a qualunque
  evenienza.

  Gli SGML-Tools sono disponibili via FTP anonimo a
  ftp://ftp.lip6.fr/pub/sgml-tools/


  33..  IIll vvoossttrroo pprriimmoo ddooccuummeennttoo


  33..11..  DDaa uunn ddooccuummeennttoo ddii tteessttoo

  Se desiderate convertire un documento di solo testo in SGML per
  crearlo in altri formati, questo fa al caso vostro:

  1. Aggiungete le seguenti linee all'inizio del file:



             <!doctype linuxdoc system>
              <article>
               <title>Qui metteteci il titolo</title>
               <author>
                nome dell'autore, email dell'autore etc
               </author>
               <date>
                versione e data
               </date>



  2. Se volete aggiungere una breve descrizione del documento circondate
     il paragrafo con i tag <abstract> e </abstract>.


  3. Dopodiché inserite il tag <toc>, che signifiva _T_a_b_l_e _o_f _C_o_n_t_e_n_t_s,
     ovvero l'_I_n_d_i_c_e.

  4. All'inizio di ogni nuovo capitolo, sostituite la linea contenente
     il numero e il titolo del capitolo con:


            <sect>Titolo del nuovo Capitolo



  e aggiungete il tag </sect> all fine del capitolo stesso.


  NNoottaa :: Non dovete inserire il numero del capitolo, questo viene
  inserito automaticamente.


  5. Procede allo stesso modo per le sezioni. Dovete cancellare i loro
     numeri e circondate il titolo con il tag <sect1> e terminate con
     </sect1>.

  6. Potete definite fino a 4 livelli di sezione nidificati, usando
     <sectn> ande </sectn> dove n= 2, 3, o 4.

  7. All'inizio di ogni paragrafo, inserite il tag <p>.

  8. Se dovete enfatizzare alcune parti del testo, usate il tag <it> e
     </it> (_i_t_a_l_i_c_o), <bf> e </bf> (ggrraasssseettttoo), o <tt> e </tt> (macchina
     da scrivere).

  9. Per inserire una lista come la seguente:


             Questa è una lista di quattro elementi:

              - qui va la prima linea
              - seguita dalla seconda
              - ancora un'altra, per favore
              - ok, basta così.



  dovete sostituirla con:



          Questa è una lista di quattro elementi:
         <itemize>
         <item>qui va la prima linea
         <item>seguita dalla seconda
         <item>ancora un'altra, per favore
         <item> ok, basta così.
         </itemize>



  10.
     Quando un intero blocco è parte di codice di un programma, e
     qualunque altra cosa deve essere evidenziata, tipo:

            <verb>
             10 REM Oh mio Dio cosa è questo?
             20 REM Penso che ormai sia scomparso!
             30 PRINT "Sono tornato baby";
             40 PRINT "per salvare il mondo."
             50 INPUT "Da chi? chi sei tu? ",M$
             60 IF M$="Bill" THEN PRINT "Verso la saggezza.":GOTO PARADISE
             70 ELSE PRINT "Non hai via di scampo...":GOTO RICHMOND
             </verb>



  11.
     In questo modo, il vostro documento SGML formattato avrà un aspetto
     decente. Se lo volete rifinire ulteriormenete, potete leggervi il
     manuale utente degli SSGGMMLL--TToooollss, che fornisco ulteriori dettagli
     sul tipo di documento LLiinnuuxxDDoocc.

  44..  CCoonnffiigguurraarree EEmmaaccss


  44..11..  CCaarraatttteerrii aacccceennttaattii

  Se volete scrivere documenti in francese o in qualunque altra lingua
  dell'Europa occidentale, avete bisogno del set di caratteri a 8-bit.
  Di seguito come configurare Emacs per fargli accettare questi
  caratteri.


  44..11..11..  LLaa vviissuuaalliizzzzaazziioonnee ddii ccaarraatttteerrii 88--bbiitt

  Per permetter a Emacs di visualizzare caratteri a 8-bit, dovete
  aggiungere le seguenti linee nel vostro file .emacs:


         (standard-display-european 1)
         (load-library "iso-syntax")



  Se state usando Emacs su di un terminale che non ha il supporto per i
  caratteri 8-bit, potete usare la libreria iso-ascii ((load-library
  "iso-ascii")), che permette ad Emacs di visualizzare questo tipo di
  caratteri con la migliore approssimazione.



  44..11..22..  DDiiggiittaarree ccaarraatttteerrii 88--bbiitt

  Se la vostra tastiera vi permette di digitare caratteri accentati,
  allora nessun problema. Se invece non è così ecco alcuni rimedi:


  44..11..22..11..  LLaa lliibbrreerriiaa iissoo--aacccc

  La libreria iso-acc di Emacs vi permette di digitare caratteri 8-bit
  da una tastiera a 7-bit.

  Per utilizzarla, inserite il seguente codice nel vostro file .emacs:

        (load-library "iso-acc")



  Quindi, mentre state usando Emacs e aprendo il file che volete
  editare, digitate Meta-x iso-accents-mode.

  Potete inserire la éé della parola francese _c_a_f_é digitando '' e e.
  Solitamente potete inserire una lettera accentata digitando prima
  l'accento, e poi la lettera da accentare ( maiuscola o minuscola). I
  seguenti sono accenti che potete usare:



  ` : Grave

  ^ : Circonflesso

  " : Dieresi

  ~ : Tilde, cedilla, e altri casi particolari

  / : Per barrare una lettera etc.  Se avete bisogno di uno di questi
  caratteri e non della lettera accentata, inseritelo facendo seguire
  uno spazio. Per esempio, per inserire _l_'_é_l_é_p_h_a_n_t, premete l ' _<_s_p_c_> '
  e l ' e ...

  Potete trovare tutte le combinazioni possibili nel file iso-acc.el.


  44..11..22..22..  IIll ttaassttoo_<_M_e_t_a_>

  Alcuni terminali vi permettono di digitare caratteri a 8-bit con il
  tasto_<_M_e_t_a_> (oppure _<_A_l_t_>). Per esempio, premendo _<_M_e_t_a_-_i_> otterrete
  il carattere éé. Ma Emacs riserva al tasto _<_M_e_t_a_> altri usi, e io so
  che non esiste nessuna libreria che permette di usarlo per i caratteri
  accentati.

  Questa è una soluzione:



        (global-set-key "\ei" '(lambda () (interactive) (insert ?\351)))
                           _                                      ___



  Una linea di questo genere, se inserita nel vostro .emacs, permetterà
  di digitare éé usando la combinazione _<_M_e_t_a_>-i. Potete ridefinire in
  questo modo la combinazione che permetterà di inserire ii nel tasto
  giusto e 335511 nel giusto codice (il collegamento con il codice viene
  estratto dalla tabella del set di caratteri ISO-8859-1).
  AAtttteennzziioonnee!! Qualche impostazione di localizzazione può ridefinire
  queste combinazioni.


  44..11..33..  LLaa vviissuuaalliizzzzaazziioonnee ddii ccaarraatttteerrii SSGGMMLL aa 88--bbiitt

  Lavorando con SGML, potete accentare i caratteri con delle macro. Per
  esempio, il tasto éé è &&eeaaccuuttee;;. Generalmente, le applicazioni che
  devono leggere SGML possono gestire caratteri a 8-bit e non c'è
  bisogno di usare queste macro. Ma alcune di queste non sono in grado
  di farlo. Ma, visto che c'è un modo per risolvere questo problema,
  sarebbe fastidioso vedere queste applicazioni non funzionare
  correttamente, no?

  La libreria iso-sgml vi permette di digitare caratteri accentati sotto
  Emacs, come normale, ma quando il file sarà salvato su disco, allora
  questi caratteri saranno convertiti nel loro equivalente SGML.

  È quindi molto semplice, grazie a questa libreria, digitare e
  rileggere il proprio documento con Emacs, e sarete sicuri che
  qualunque applicazione che non supporta i caratteri 8-bit potrà
  accettarlo.

  Per usare questa libreria, dovete soltanto aggiungere le seguenti
  linee nel vostro file .emacs:


        (setq sgml-mode-hook
        '(lambda () "Default per SGML-mode"
         (load-library "iso-sgml")))



  44..22..  MMooddaalliittàà SSGGMMLL

  Una volta caricato un file che ha una estensione di tipo ..ssggmmll, Emacs
  entra automaticamente in modalità SGML, o ssggmmll--mmooddee. Se non è così,
  potete sempre avviarla manualmente digitando Meta-x sgml-mode, oppure
  automaticamente aggiungendo queste righe nel vostro .emacs:

        (setq auto-mode-alist
        (append '(("\.sgml$"  . sgml-mode))
                  auto-mode-alist))



  Questa modalità vi permette di scegliere come inserire i caratteri a
  8-bit per esempi. Con Meta-x sgml-nome-8bit-mode (o la voce di menu
  _S_G_M_L_/_T_o_g_g_l_e _8_-_b_i_t _i_n_s_e_r_t_i_o_n), potete scegliere di digitare i caratteri
  a 8-bit così come sono, oppure in forma SGML, per esempio &&......;;.  Per­
  mette inoltre di nascondere o mostare i tag SGML, con Meta-x sgml-
  hide-tags e Meta-x sgml-show-tags.



  44..33..  MMooddaalliittàà PPSSGGMMLL

  La modalità PSGML aiuta moltissimo a editare documenti SGML con Emacs.

  La documentazione psgml-linuxdoc spiega come installare questa
  modalità e usarla con _L_i_n_u_x_D_o_c.



  44..44..  MMiisscceellllaanneeaa


  44..44..11..  MMooddaalliittàà aauuttoo--ffiillll

  In modalità normale, quando digitate un paragrafo e arrivate alla fine
  della linea, dovete usare il tasto _<_I_n_v_i_o_> da soli per poter
  raggiungere la linea successiva, oppure la linea continuerà per tutto
  il paragrafo.

  Se proseguite con alcune linee oltre una larghezza ragionevole, non
  sarete in grado di vedere il resto della linea con alcuni editors.

  La modalità aauuttoo--ffiillll automatizza questa procedura, peraltro noiosa:
  quando arrivate a una determinata colonna (solitamente la
  settantesima), sarete automaticamente spostati nelle linea successiva.

  Il testo seguente descrive come utilizzare questa modalità, e
  impostare la larghezza delle vostre linee a 80:


         (setq sgml-mode-hook
               '(lambda () "Default per SGML mode."
                   (auto-fill-mode)
                   (setq fill-column 80)))



  55..  IIssppeellll

  Se volete controllare l'ortografia dei vostri documenti all'interno di
  Emacs, allora potete usare il pacchetto IIssppeellll e la sua modalità
  Emacs.


  55..11..  IImmppoossttaarree iill ddiizziioonnaarriioo pprreeddeeffiinniittoo

  Potete impostare Emacs in modo tale che quando un file viene caricato
  scelga automaticamente quale dizionario usare (potete selezionarne
  diversi). Il primo, sicuramente il piú importante, è il dizionario
  distribuito con Ispell. Potete scegliere fra varie lingue. Il secondo
  è il vostro dizionario personale, dove Ispell inserirà le parole che
  non può trovare nel dizionario principale ma che devono essere
  ricordate.  Se desiderate usare come dizionario predefinito quello
  Francese che è distribuito con Ispell, e se volete usare il file
  .ispell-dico-perso, che si trova nella vostra directory home, come
  dizionario personale, inserite le seguenti linee nel vostro file
  .emacs:


         (setq sgml-mode-hook
         '(lambda () "Defaut per SGML mode."
         (setq ispell-personal-dictionary "~/.ispell-dico-perso")
         (ispell-change-dictionary "francais")
         ))



  55..22..  SSeelleezziioonnaarree uunn ddiizziioonnaarriioo  ppeerr ddeetteerrmmiinnaattii ffiillee

  Potreste avere qualche problema se non si fate la correzione
  ortografica dei vostri documenti sempre con la lingua. Se traducete
  documenti, è normale che passiate da un linguaggio (e dizionario)
  all'altro molto spesso.


  Non sono a conoscenza di una funzione Lisp che permetta di
  selezionare, sia automaticamente oppure con un click del mouse, il
  dizionario principale e quello personale associato al linguaggio che
  viene utilizzato (se qualcuno lo sa, per favore me lo dica!).

  In ogni caso, è possibile indicare, alla fine del file, quale
  dizionario volete che venga utilizzato per quel determinato documento.
  È sufficiente aggiungere queste specifiche come commenti, in modo tale
  che Ispell possa leggerli quando viene avviata la correzione
  ortografica. Ecco un esempio per la lingua inglese:


        <!-- Local IspellDict: english -->
        <!-- Local IspellPersDict: ~/emacs/.ispell-english -->



  Se avete precedentemente definito, nel vostro file .emacs, che il
  vostro dizionario è, per esempio, quello francese, allora potete
  aggiungere queste linee alla fine di ogni file scritto in inglese.



  55..33..  CCoorrrreezziioonnee oorrttooggrraaffiiccaa ddeeii vvoossttrrii ddooccuummeennttii

  Per eseguire la correzione ortografica del vostro documento, usate, in
  qualcunque punto del documento, il comando Meta-x ispell-buffer.
  Potete in ogni caso eseguire questo controllo in una singola sezione
  del documento:


  ·  Marcare l'inizio della sezione con Ctrl-Spc (mark-set-command),

  ·  Muovetevi fino alla fine della sezione da correggere,

  ·  digitate Meta-x ispell-region.

  A questo punto Emacs avvia Ispell. Appena incontra una parola
  sconosciuta, questa viene mostrata evidenziata e aspetta che
  immettiate un comando:


  ·  ssppaazziioo accetta la parola, questa volta soltanto

  ·  ii accetta la parola e la inserisce nel dizionario personale

  ·  aa accetta la parola per questa sessione di Ispell

  ·  AA accetta la parola per questo file, e la inserisce nel dizionario
     personale

  ·  rr permette di correggere la parola manualmente

  ·  RR permette di correggere tutte le ricorrenze della parola che è
     stata corretta

  ·  xx arresta la correzione, e riporta il cursore dove si era lasciato
     inizialmente

  ·  XX arresta la correzione e lascia il cursore dove si trova,
     permettendo di correggere il file; sarete in grado di continuare la
     correzione in un secondo tempo usando Meta-x ispell-continue
  ·  ?? accede alla guida in linea.

     Se Ispell trova una o più parole nel dizionario simili a quella
     sconosciuta, le mostrerà in una piccola finestra, ognuna preceduta
     da un numero. Basta premere questo numero per sostituire la parola
     sbagliata con quella corrispondente.



  55..44..  DDiizziioonnaarriioo ppeerrssoonnaallee VVSS ddiizziioonnaarriioo nneell ffiillee llooccaallee

  Il tasto ii vi permette di inserire una parola nel vostro dizionario
  personale, come AA permette di inserirla nel dizionario in file locale.

  Il dizionario nel file locale è una sequenza di parole inserite alla
  fine del file, come commento, rilette da Ispell ogni volta che viene
  eseguito sul quel file specifico. In questo modo è possibile accetare
  alcune parole nel file in questione, ma non in altri.

  Dal mio punto di vista credo che sia meglio che il dizionario
  personale venga utilizzato per parole che non sono contenute nel
  dizionario principale ma che sono tipiche del linguaggio (come le
  parole accentate), con in piú parole comuni come nomi propri o altre
  (come _L_i_n_u_x), se non sono troppo simili ad altre presenti in quello
  principale; aggiungere troppe parole nel dizionario personale, come
  nomi propri, può essere "pericoloso", poiché possono essere viste come
  parole della lingua in uso (immaginate Ispell alle prese con qualcosa
  del genere: `_W_h_e_n _t_h_e _g_o_i_n_g _g_e_t_s _t_o_f_, _t_h_e _t_o_f _g_e_t _g_o_i_n_g'). (-- _T_o_f è
  l'abbreviazione francese per il nome proprio _C_h_r_i_s_t_o_p_h_e!.--)


  55..55..  CCoorrrreezziioonnee oorrttooggrraaffiiccaa dduurraannttee llaa ddiiggiittaazziioonnee

  Ispell può controllare l'ortografia mentre state digitando il vostro
  documento. Dovete utilizzare iissppeellll--mmiinnoorr--mmooddee per questo. Per
  avviarlo o arrestarlo, digitate Meta-x ispell-minor-mode. Ispell
  emetterà un _b_e_e_p ogni volta che digiterete una parola che non è nei
  due dizionari.


  Se questi _b_e_e_p vi stanno annoiando (oppure il vostro compagno di
  stanza si è stancato di voi.. ), potete rimpiazzarli con un flash
  sullo schermo, con il comando Meta-x set-variable RET visible-bell RET
  t RET. Potete anche aggiungere le seguenti linee nel vostro file
  .emacs e Emacs non parlerà mai piú:


         (setq visible-bell t)



  66..  TTrruucccchheettttii SSppoorrcchhii

  66..11..  IInnsseerriirree aauuttoommaattiiccaammeennttee uunn hheeaaddeerr

  Emacs permette di associare delle procedure ad eventi specifici
  (aprire un file, salvarlo, avviare una nuova modalità etc ).


  La libreria aauuttooiinnsseerrtt utilizza questa caratteristica: quando aprite
  un nuovo file con Emacs, questa libreria inserisce, dipendentemente
  dal tipo di file, un header _s_t_a_n_d_a_r_d.

  Nel nostro caso, questo header _s_t_a_n_d_a_r_d può definire il tipo di
  documento (LinuxDoc), il titolo, l'autore, e la data.
  Descriverò adesso due modi per fare questo. Potete creare un template
  che contenga le informazioni da inserire, oppure potete avviare una
  routine eelliisspp.


  66..11..11..  IInnsseerreennddoo uunn ffiillee

  Per prima cosa dovete permettere a Emacs di avviare la auto-insert
  quando un file viene aperto, quindi di leggere la libreria auto-insert
  che dichiara la auto-insert-alist che necessita di cambiamenti. Questa
  lista definisce gli header da inserire per ogni tipo di file. Per
  default, il file da inserire deve trovarsi nella cartella ~/insert/,
  ma è possibile definire la variabile auto-insert-directory se volete
  mettere i vostri file da qualche altra parte.

  Aggiungere le seguenti linee al vostro .emacs per il inserire il file
  ~/emacs/sgml-insert.sgml ogni volta che aprite un nuovo documento
  SGML:


        (add-hook 'find-file-hooks 'auto-insert)
        (load-library "autoinsert")
        (setq auto-insert-directory "~/emacs/")
        (setq auto-insert-alist
              (append '((sgml-mode .  "sgml-insert.sgml"))
                      auto-insert-alist))



  A questo punto potete scrivere nel file ~/emacs/sgml-insert.sgml il
  vostro header personalizzato, quindi riavviare Emacs e aprire qualche
  nuovo file .sgml. Emacs dovrebbe chiedervi la conferma per
  l'inserimento automatico, e se rispondete 'Yes', inserire il nuovo
  header.


  66..11..22..  AAvvvviiaannddoo uunnaa rroouuttiinnee

  Questo funziona come prima, ma invece di impostare la auto-insert-
  alist in un file da inserire, dovete impostare una funzione da
  eseguire. Questo è il procedimento, assumendo come esempio che volete
  scrivere una funziona in un file chiamato ~/emacs/sgml-header.el (non
  è il caso di appesantire il vostro .emacs con questo tipo di funzioni,
  oppure diventerà troppo grande):


        (add-hook 'find-file-hooks 'auto-insert)
        (load-library "autoinsert")
        (add-to-list 'load-path "~/emacs")
        (load-library "sgml-header")
        (setq auto-insert-alist
              (append '(((sgml-mode .  "SGML Mode") . insert-sgml-header))
                      auto-insert-alist))



  Troverete nella ``appendice'' un esempio di una funzione insert-sgml-
  header.


  77..  UUnnaa ffuunnzziioonnee iinnsseerrtt--ssggmmll--hheeaaddeerr

  Questa funzione permette all'utente di inserire un header
  personalizzato in un documento per il Linux Documentation Project
  all'interno di un file. Può essere richiamata automaticamente quando
  viene aperto un nuovo file, oppure in modo esplicito dall'utente.

  Questa funzione attende un input dell'utente attraverso il _m_i_n_i_-
  _b_u_f_f_e_r, per alcune informazioni, di cui alcune sono necessarie, altre
  invece no.

  Per prima cosa il titolo. Se non viene inserito, la funziona esce
  immediatamente, e niente viene inserito. Segue poi la data, l'autore,
  la sua email e home-page (le ultime due sono opzionali).

  Successivamente c'è una richiesta per il nome del traduttore. Se non
  volete inserire niente, basta premere _I_n_v_i_o, e nessun altra domanda
  circa un ipotetico traduttore verrà richiesta. Se invece ne esiste
  uno, verrà richiesta la sua email e home-page (come sempre opzionali).


  Questa funzione quindi inserirà nel file corrente tutte le
  informazioni da voi inserite, inclusi naturalmente tutti i tag
  necessari. Inserirà anche quelli per l'abstract e per il primo
  capitolo. Infine posizionerà il cursore dove l'abstract deve essere
  inserito.



  (defun insert-sgml-header ()
    "Inserisce gli header per un documento LinuxDoc"
    (interactive)
    (let (title author email home translator email-translator home-translator date
                starting-point)
      (setq title (read-from-minibuffer "Titolo: "))
      (if (> (length title) 0)
          (progn
            (setq date (read-from-minibuffer "Data: ")
                  author (read-from-minibuffer "Autore: ")
                  email (read-from-minibuffer "E-mail autore: ")
                  home (read-from-minibuffer "Home page autore: http://")
                  translator (read-from-minibuffer "Traduttore: "))
            (insert "<!doctype linuxdoc system>\n<article>\n<title>")
            (insert title)
            (insert "</title>\n<author>\nAutore: ") (insert author) (insert "<newline>\n")
            (if (> (length email) 0)
                (progn
                  (insert "<htmlurl url=\"mailto:")
                  (insert email) (insert "\" name=\"") (insert email)
                  (insert "\"><newline>\n")))
            (if (> (length home) 0)
                (progn
                  (insert "<htmlurl url=\"http://")
                  (insert home) (insert "\" name=\"") (insert home)
                  (insert "\">\n<newline>")))
            (if (> (length translator) 0)
                (progn
                  (setq email-translator (read-from-minibuffer "E-mail traduttore: ")
                        home-translator (read-from-minibuffer "Home page traduttore: http://"))
                  (insert "Traduzione : ")
                  (insert translator)
                  (insert "<newline>\n")
                  (if (> (length email-translator) 0)
                      (progn
                        (insert "<htmlurl url=\"mailto:")
                        (insert email-translator) (insert "\" name=\"")
                        (insert email-translator)
                        (insert "\"><newline>\n")))
                  (if (> (length home-translator) 0)
                      (progn
                        (insert "<htmlurl url=\"http://")
                        (insert home-translator) (insert "\" name=\"")
                        (insert home-translator)
                        (insert "\"><newline>\n")))))
            (insert "</author>\n<date>\n")
            (insert date)
            (insert "\n</date>\n\n<abstract>\n")
            (setq point-beginning (point))
            (insert "\n</abstract>\n<toc>\n\n<sect>\n<p>\n\n\n</sect>\n\n</article>\n")
            (goto-char point-beginning)
            ))))